Non è un segreto notare che al contrario del mercato azionario, dove tutti i partecipanti hanno accesso agli stesse prezzi, il mercato forex è diviso in livelli di accesso.

Sopra tutti c’è il mercato interbancario, che è composto dalle più grandi aziende di investimento bancario.

All’interno del mercato interbancario, gli spreads, che rappresentano la differenza tra i prezzi di domanda ed offerta, sono taglienti come un rasoio e di solito non disponibili, e non sono noti ai giocatori al di fuori del cerchio interno.

Appena scendono i livelli di accesso, la differenza tra i prezzi di domanda ed offerta si allarga (da 0-1 pip a 1-2 pips per alcune valute come l’Euro).

Ciò è dovuto al volume. Se un trader può garantire un ampio numero di transazioni per grossi importi, qeusti può richiedere una differenza più piccola tra il prezzo di domanda ed offerta, che viene indicato come migliore spread.

I livelli di accesso che truccano il mercato forex sono determinati dalla dimensione della “linea” (l’importo in denaro con cui stanno facendo trading).

Il mercato interbancario di alto livello rappresenta il 53% di tutte le transazioni.

Dopo di queste ci sono di solito le banche di investimento più piccole, seguite dalle grandi aziende multinazionali (che necessitano di coprire il rischio e pagare gli impiegati nelle differenti nazioni), grandi fondi speculativi, ed anche alcuni dettaglianti del mercato di metalli e forex. Secondo Galati e Melvin, “Fondi pensione, compagnie assicurative, fondi comuni di investimento e altri investitori istituzionali hanno svolto un ruolo sempre più importante nei mercati finanziari in generale, e nei mercati FX in particolare, dall’inizio degli anni 2000.” (2004)

In aggiunta, lui osserva, “i Fondi Speculativi sono cresciuti notevolmente nel periodo 2001–2004 in termini sia di numero che di dimensioni complessive” Anche le Banche Centrali partecipano nel mercato forex allo scopo di allineare le valute alle loro necessità economiche, tuttavia, la semplice aspettativa o voce di un intervento della banca centrale potrebbe essere sufficiente a stabilizzare una valuta.

Oltre a quei giocatori giganti, ci sono le compagnie di scambio forex Non bancarie che offrono scambi di valute e pagamenti internazionali sia ad individui privati che a compagnie.

Questi sono anche conosciuti come Broker di Scambi Esteri (Foreign Exchange Brokers) ma sono distinti dai Broker Forex as poiché essi non offrono il trading speculativo ma lo scambio di valute con i pagamenti. Cioè di solito c’è una consegna fisica di valute su di un account bancario.

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Viene stimato che nel Regno Unito (UK) ad esempio, il 14% dei trasferimenti/pagamenti in valuta sono fatti tramite Compagnie di Cambio Estero (Foreign Exchange Companies).

Il punto di forza di queste compagnie sta di solito nel fatto che esse offrono tassi di cambio migliori o pagamenti più economici rispetto a quelli delle banche dei clienti.

Queste compagnie differiscono dai Money Transfer/Compagnie di Rimessa in quanto esse offrono generalmente servizi di alto valore.