Nel 2024, il settore del trading proprietario al dettaglio ha subito una forte contrazione, con dati indipendenti che indicano la chiusura di 80-100 aziende. Tra le chiusure più importanti figurano Funded Engineer, SurgeTrader, True Forex Funds, Smart Prop Trader, The Funded Trader e Funding Pips, ciascuna delle quali è fallita a causa della revoca delle licenze della piattaforma, dell’insolvenza, di controversie sui pagamenti o di ridimensionamenti strategici. Il crollo è stato causato da shock strutturali quali repressioni dei fornitori, controlli normativi, cambiamenti di broker e obblighi di pagamento insostenibili. Il caso normativo My Forex Funds (MFF) ha evidenziato come le azioni di contrasto possano sia congelare le aziende che successivamente scioglierle, dimostrando l’imprevedibilità del contesto giuridico. Nel complesso, i fallimenti hanno sottolineato rischi comuni quali la dipendenza da un unico fornitore, l’affidamento alle commissioni di valutazione, bilanci deboli e zone grigie normative.

Azienda Motivo del fallimento Data chiave
Ingegnere finanziato Fallimento dopo la revoca della licenza FPFX 15 luglio 2024
SurgeTrader Chiusura dopo la revoca della licenza Match-Trader 24-26 maggio 2024
True Forex Funds Insolvenza e chiusura definitiva 13 maggio 2024
Smart Prop Trader Uscita strutturata con rimborsi Novembre-dicembre 2024
The Funded Trader Controversie sui pagamenti e sospensione delle attività 28 marzo 2024
Funding Pips Servizi sospesi a seguito delle restrizioni imposte da MetaQuotes 14-15 febbraio 2024
My Forex Funds Congelamento normativo, successiva vittoria in tribunale 2023-2025

Un anno di logoramento: decine di aziende sono scomparse

Dati indipendenti confermano che il 2024 è stato un anno di forte contrazione per le società di trading proprietario rivolte al mercato al dettaglio.
Finance Magnates Intelligence ha stimato che nel 2024 sono scomparse 80-100 aziende, un risultato coerente con i conteggi di metà anno che già mostravano circa 50 chiusure entro l’estate.
L’analisi di Brokeree Solutions su oltre 80 aziende ha rilevato che alla fine del 2024 circa 1 su 7 era scomparsa, sottolineando un ampio sconvolgimento piuttosto che incidenti isolati.

Questo calo non è stato casuale: diversi shock strutturali hanno colpito contemporaneamente il modello di business: misure repressive sulle licenze delle piattaforme, abbandono dei broker/partner tecnologici, aumento degli obblighi di pagamento e maggiore controllo normativo.

Casi di studio: cosa è fallito, quando e perché

Funded Engineer — chiusura definitiva e dichiarazione di fallimento

(15 luglio 2024)

Cosa è successo: Funded Engineer ha annunciato la chiusura immediata e definitiva il 15 luglio 2024, dichiarando che avrebbe presentato istanza di fallimento. L’accesso agli account è stato rimosso lo stesso giorno.

Perché ha fallito: Le dichiarazioni pubbliche citano difficoltà finanziarie nonostante la “ristrutturazione” e i tentativi di raccolta di capitali. All’inizio del 2024, il fornitore di tecnologia FPFX Technologies ha revocato la sua licenza, interrompendo le infrastrutture critiche e aggravando le difficoltà dell’azienda. La copertura mediatica collega l’interruzione tecnologica alla sospensione delle operazioni e ai reset che hanno eroso la fiducia e il flusso di cassa.

Conclusione: quando viene meno una tecnologia fondamentale o la dipendenza dalla liquidità, le società di trading al dettaglio hanno poca ridondanza. La rimozione della piattaforma tecnologica spesso provoca un arresto immediato e un rapido deterioramento.

SurgeTrader — chiusura dopo la revoca della licenza di Match-Trader

(24-26 maggio 2024)

Cosa è successo: SurgeTrader ha cessato l’attività il 24 maggio 2024, una settimana dopo che Match-Trade Technologies ha revocato la sua licenza per la piattaforma. Poco dopo, la società ha confermato pubblicamente la chiusura e la scomparsa dall’“orizzonte del trading proprietario”.

Perché ha fallito: la licenza della piattaforma era fondamentale per il prodotto e il rischio dell’azienda. Una volta revocata, il trading e i pagamenti non potevano più continuare. Le discussioni sui forum di settore e la copertura mediatica hanno rafforzato l’idea che la revoca della licenza, e non una perdita di trading, fosse stata il colpo decisivo.

Conclusione: Il rischio legato alle piattaforme con un unico fornitore è esistenziale. Se l’intero ambiente di esecuzione di un’azienda si basa su un unico partner tecnologico, la risoluzione del contratto può porre fine all’attività dall’oggi al domani.

True Forex Funds — insolvenza e liquidazione

(13 maggio 2024)

Cosa è successo: True Forex Funds ha dichiarato la chiusura definitiva a causa di insolvenza finanziaria. La dichiarazione ufficiale ha riconosciuto l’impossibilità di ripristinare le finanze e la cessazione dei servizi.

Perché ha fallito: L’annuncio ha indicato l’insolvenza, non il divieto della piattaforma. L’analisi del settore ha indicato la chiusura come una svolta che ha segnalato quanto fossero fragili i bilanci di molte aziende una volta aumentati gli obblighi di pagamento e i cambiamenti dei partner.

Conclusione: L’insolvenza in questo settore di nicchia riflette solitamente uno squilibrio tra entrate (commissioni di valutazione) e uscite (pagamenti, chargeback, costi tecnologici/di intermediazione) una volta che la crescita si arresta o i termini dei partner si inaspriscono.

Smart Prop Trader — uscita strutturata con rimborsi

(novembre-dicembre 2024)

Cosa è successo: Smart Prop Trader ha dichiarato che avrebbe cessato l’attività il 27 novembre 2024 e avrebbe chiuso entro il 29 dicembre 2024. Ha pubblicato un’uscita strutturata: gli attuali trader potevano operare fino alla data limite; i conti in pareggio o migliori ottenevano rimborsi completi; gli altri avrebbero ricevuto piani di risoluzione individuali.

Perché ha chiuso: L’azienda ha definito questa decisione come strategica, in un momento di grande fermento nel settore, e ha accennato a un futuro cambiamento di rotta. Non ci sono state accuse di fondi mancanti, ma piuttosto una riduzione controllata del rischio e una pulizia prima della chiusura.

Conclusione: Smart Prop Trader dimostra un modello di liquidazione gestita: interrompere le nuove vendite, mantenere i sistemi in funzione per un breve periodo finale e specificare i livelli di rimborso. Ciò è in contrasto con le chiusure improvvise.

The Funded Trader — pausa tra le controversie sui pagamenti

(28 marzo 2024)

Cosa è successo: The Funded Trader ha sospeso tutte le operazioni il 28 marzo 2024, dopo numerose lamentele relative al rifiuto dei pagamenti e ai ritardi nell’assistenza. Il sito web mostrava un conto alla rovescia per il rilancio; aggiornamenti successivi suggerivano una ripresa parziale e la revisione degli account.

Perché si è bloccato: L’azienda ha citato KYC/frodi e strategie proibite come motivi per rifiutare alcuni pagamenti e ha affermato che erano stati effettuati pagamenti significativi. Indipendentemente da ciò, la sospensione ha segnalato problemi di flusso di cassa e pressioni dovute a controversie. I media e i concorrenti hanno documentato la sospensione e i successivi tentativi di ripristinare le operazioni.

Conclusione: un arretrato di pagamenti, causato da controversie relative a frodi, canali di pagamento o costi di liquidità, può innescare una spirale negativa a livello reputazionale e operativo, costringendo a una pausa anche senza un fallimento formale.

Funding Pips — servizi sospesi dopo l’azione di MetaQuotes

(14-15 febbraio 2024)

Cosa è successo: Funding Pips ha rivelato che MetaQuotes ha interrotto bruscamente i suoi servizi a causa di conti attivi negli Stati Uniti, costringendo l’azienda a rinunciare a MT4/MT5 nonostante il suo rapporto con il broker.

Perché si è verificato il blocco: all’inizio del 2024, MetaQuotes ha inasprito le politiche relative ai clienti prop che servono utenti statunitensi, spingendo diverse aziende (e alcuni broker partner) a cambiare piattaforma o ad abbandonare del tutto i clienti statunitensi. Funding Pips è stata una delle prime vittime di questo cambiamento.

Conclusione: quando una piattaforma dominante modifica le regole di accesso, le aziende devono migrare rapidamente (cTrader, Match-Trader, DXtrade o internamente) e spesso abbandonare intere regioni (in particolare gli Stati Uniti), oppure affrontare interruzioni del servizio.


Lo shock normativo: il caso My Forex Funds ribalta la narrativa

Mentre My Forex Funds (MFF) è stato congelato dalle autorità di regolamentazione nel 2023, la traiettoria legale ha subito una svolta nel 2025. Un giudice federale ha respinto il caso della CFTC con sanzioni per cattiva condotta dell’agenzia e successivamente ha ordinato alla CFTC di pagare oltre 3,1 milioni di dollari di spese legali alla società madre di MFF. Una relazione speciale ha descritto in dettaglio le mancanze dell’agenzia; e il tribunale l’ha adottata.

Perché è importante: L’esito del caso MFF sottolinea due verità:

  • Il rischio normativo è reale: una singola azione di contrasto può congelare un’attività.
  • Il quadro giuridico è in evoluzione: anche azioni di alto profilo possono fallire se le prove non reggono.

Per i trader, il segnale non è che tutte le aziende siano sicure o insicure, ma che la regolamentazione rimane instabile e che i risultati possono cambiare drasticamente dopo mesi di incertezza.


I punti di pressione a livello settoriale (e come hanno distrutto le aziende)

1) Provvedimenti restrittivi nei confronti di piattaforme e fornitori

Provvedimenti restrittivi nei confronti di piattaforme e fornitori

  • Le restrizioni imposte da MetaQuotes all’inizio del 2024 hanno costretto molte aziende con clienti statunitensi ad abbandonare MT4/MT5, provocando migrazioni di massa verso cTrader, Match-Trader, DXtrade o stack personalizzati e, in alcuni casi, l’immediata chiusura o cessazione dell’attività.
  • Le revoche delle licenze (ad esempio, Match-Trade vs. SurgeTrader; FPFX vs. Funded Engineer) hanno interrotto il trading e i pagamenti senza indugio.

Perché questo è stato fatale: la maggior parte delle società di trading al dettaglio sono distributori di tecnologia con una capitalizzazione ridotta. Se si rimuove la piattaforma o il ponte, l’intero servizio scompare.

2) Cambiamenti di broker e partner di liquidità

Cambiamenti di broker e partner di liquidità

  • Diverse società hanno dovuto cambiare broker o hanno perso l’accesso a prezzi preferenziali, impostazioni di slippage o bridge. Questi cambiamenti possono aumentare i costi di copertura e compromettere le ipotesi di routing simulato-live, soprattutto quando si utilizzano registri di rischio interni.

Perché questo è stato fatale: il modello di business dipende da un rapporto costi/pagamenti stretto e da termini di esecuzione prevedibili. Qualsiasi deterioramento può trasformare un mese redditizio in un picco di passività.

3) Carico di pagamento vs. afflusso di commissioni

Carico di pagamento vs. afflusso di commissioni

  • Quando la crescita rallenta (meno valutazioni vendute) mentre gli obblighi di pagamento aumentano, specialmente dopo le campagne di marketing, le tensioni sul flusso di cassa aumentano. True Forex Funds ha dichiarato insolvenza; The Funded Trader ha sospeso l’attività durante le controversie sui pagamenti; diverse chiusure hanno comportato code per i rimborsi.

Perché questo è stato fatale: molte aziende finanziano le operazioni principalmente con le commissioni di valutazione. Se tali commissioni diminuiscono mentre i conti precedentemente finanziati richiedono liquidità, i conti non tornano più.

4) Storni, frodi e applicazione delle regole

Storni, frodi e applicazione delle regole

  • Le aziende hanno citato pubblicamente i fallimenti KYC, le frodi nei pagamenti e le strategie proibite come motivi per rifiutare i pagamenti. Ma le ondate di rifiuti di massa alimentano reazioni negative, recensioni negative, controversie tra affiliati e, in ultima analisi, dinamiche di corsa alle banche.

Perché questo è stato fatale: anche se alcuni rifiuti sono giustificati, le mancanze nella comunicazione e le regole poco chiare trasformano le controversie in crisi a livello di marchio che portano le vendite a zero.

5) Controllo normativo e status di zona grigia

Controllo normativo e status di zona grigia

  • Le autorità di regolamentazione di diverse regioni hanno aumentato l’attenzione sui servizi “prop” rivolti al dettaglio. L’ASIC australiana ha segnalato i canali di distribuzione prop per la sorveglianza nel 2024/25; la situazione negli Stati Uniti è rimasta fluida, con la drammatica inversione di tendenza del caso MFF che ha evidenziato l’incertezza del quadro normativo.

Perché questo è stato fatale: una categorizzazione poco chiara (formazione al trading vs. conti simulati vs. condotta simile a quella dei broker) crea shock politici (divieti di piattaforma, interruzioni dei clienti statunitensi) che molte aziende non sono in grado di sopportare.


Cosa hanno in comune questi fallimenti

  • Singoli punti di fallimento negli stack tecnologici (un unico fornitore di piattaforme, un unico ponte, un unico CRM). Quando un fornitore dice “basta”, le luci si spengono. (SurgeTrader/Match-Trade; Funded Engineer/FPFX.)
  • Dipendenza dei ricavi dalle commissioni di valutazione, con riserve limitate. Quando le vendite calano o i rimborsi aumentano, segue l’insolvenza (True Forex Funds).
  • Esposizione a mosse politiche esterne (posizione di MetaQuotes sui clienti statunitensi; disponibilità della piattaforma), che costringono a divieti regionali o migrazioni affrettate che danneggiano le vendite e il servizio. (Funding Pips; ampi ritiri negli Stati Uniti).
  • Attriti nei pagamenti che portano al crollo della reputazione (The Funded Trader).
  • Sovraccarico normativo: anche in assenza di un regolamento definitivo, le indagini e le risposte a livello di piattaforma possono paralizzare le operazioni per mesi. (Contesto settoriale 2024/25; contenzioso MFF).

Come interpretare i segnali di rischio prima del prossimo fallimento

  • Dipendenze tecnologiche: se un’azienda utilizza un’unica piattaforma/ponte di terze parti e non ha alternative comprovate, si è esposti allo stesso modello che ha affondato SurgeTrader e Funded Engineer.
    Cercate aziende che hanno già completato con successo la migrazione o che gestiscono stack multipiattaforma con chiari piani di emergenza.
    Se un’azienda che utilizza ancora MT4/MT5 promette un servizio senza attriti negli Stati Uniti senza spiegare i cambiamenti nella politica del fornitore, ciò non è in linea con il panorama del 2024. Le aziende che hanno interrotto l’onboarding negli Stati Uniti o sono passate ad altre piattaforme hanno reagito a vincoli reali.

  • Posizione di bilancio: gli annunci che fanno riferimento a livelli di rimborso, finestre di liquidazione o verifiche temporanee dei pagamenti non sono di routine; spesso precedono o accompagnano l’insolvenza o la pianificazione dell’uscita. (L’uscita ordinata di Smart Prop Trader è un esempio di come dovrebbe essere una “buona” uscita: rara ma esplicita).
  • Qualità della comunicazione: avvisi chiari e datati sul sito web e sui canali social, con dettagli su chi viene pagato e quando, sono il minimo indispensabile. Dichiarazioni vaghe durante le interruzioni sono correlate a chiusure più lunghe e risultati peggiori.
  • Posizione normativa: Le aziende che riconoscono la zona grigia e pubblicano informazioni trasparenti solo simulate stanno reagendo alle stesse discussioni che hanno animato il caso MFF. Il silenzio in questo caso è un fattore di rischio.

Una cronologia concisa dei fallimenti e delle uscite degni di nota nel periodo 2024-2025

Una cronologia concisa dei fallimenti e delle uscite degni di nota

  • Febbraio 2024Funding Pips: MetaQuotes interrompe i servizi sui conti statunitensi; interruzione delle operazioni.
  • 28 marzo 2024The Funded Trader: sospende tutte le operazioni dopo controversie sui pagamenti; in seguito cerca un ripristino parziale.
  • 13 maggio 2024True Forex Funds: chiusura definitiva per insolvenza.
  • 24-26 maggio 2024SurgeTrader: chiude una settimana dopo la revoca della licenza Match-Trader.
  • 15 luglio 2024Funded Engineer: cessa immediatamente l’attività, presenterà istanza di fallimento; precedente licenza FPFX revocata.
  • Novembre-dicembre 2024Smart Prop Trader: interrompe l’onboarding (27 novembre); chiude entro il 29 dicembre con un piano di rimborso.
  • 2025 — I tribunali respingono il caso della CFTC contro My Forex Funds e sanzionano l’agenzia, ridefinendo una saga di applicazione della legge di grande rilievo (sentenze/copertura di maggio e luglio 2025).

Perché le chiusure si sono concentrate: la spiegazione meccanica

Le società di trading proprietario rivolte al dettaglio in genere monetizzano le commissioni di valutazione e pagano una parte dei profitti dei trader di successo come compensi. Questo modello sopravvive quando:

  • L’accesso alla tecnologia/piattaforma è stabile (licenza intatta; fornitore neutrale nella regione).
  • Gli accordi con broker/LP mantengono i costi prevedibili.
  • Le vendite di valutazione superano i pagamenti + i chargeback.
  • L’applicazione delle regole non provoca crisi di pubbliche relazioni che compromettono le nuove vendite.
  • Le modifiche normative non impongono divieti improvvisi nella regione o cambi di piattaforma.

Nel 2024, i punti 1, 3 e 5 sono stati violati contemporaneamente: le risposte di MetaQuotes e dei broker hanno costretto gli Stati Uniti a cambiare piattaforma e a ritirarsi dal mercato; le controversie sui pagamenti hanno rallentato le vendite; l’attenzione delle autorità di regolamentazione è aumentata; e le riserve esigue hanno ceduto sotto la pressione. Ecco perché così tante aziende hanno fallito in un solo anno.

Come si presenta un’azienda resiliente (sulla base dei fallimenti)

  • Capacità multipiattaforma (ad esempio, migrazione cTrader/DXtrade/MT5 già completata), piani di emergenza documentati e nessuna dipendenza da un unico fornitore.
  • Informazioni esplicite solo simulate e netta separazione dalle attività di intermediazione per ridurre la superficie di attacco normativa (una lezione sottolineata dalla saga del contenzioso MFF).
  • Politica di pagamento trasparente con registri datati e obiettivi di livello di servizio rigidi; nessuna pausa di “revisione” di massa. (Contrasto con la pausa di TFT e l’ammissione di insolvenza di TFF).
  • Canali di pagamento diversificati e controlli antifrode che non si traducono in rifiuti generalizzati. (Le grandi ondate di rifiuti innescano fughe reputazionali che uccidono le nuove vendite).
  • Si è trattato di una ristrutturazione del settore, non di una serie isolata di contrattempi. Analisi indipendenti confermano decine di chiusure solo nel 2024.
  • La modalità di fallimento dominante era la dipendenza operativa – da un unico fornitore di piattaforme, dall’onboarding negli Stati Uniti, da un unico ponte o broker – e la fragilità del flusso di cassa quando i pagamenti e i rimborsi hanno raggiunto picchi elevati. (SurgeTrader, Funded Engineer, True Forex Funds, Funding Pips).
  • La pressione normativa ha avuto un ruolo importante, anche quando i risultati si sono poi ribaltati (MFF). La sola incertezza è stata sufficiente a congelare o frammentare diversi modelli di business.
  • Se dovete partecipare, scegliete aziende che hanno già dimostrato agilità della piattaforma, registri di pagamento trasparenti e un approccio di conformità specifico per la regione. I fallimenti del 2024 mostrano esattamente cosa succede quando uno di questi elementi manca.
1

DerivDeriv

4,9 rating based on 49 ratings
4.9/5 49
2

XMXM

4,9 rating based on 64 ratings
4.9/5 64
3

LiteFinanceLiteFinance

4,8 rating based on 41 ratings
4.8/5 41
4

easyMarketseasyMarkets

4,8 rating based on 37 ratings
4.8/5 37
5

FXGTFXGT

4,7 rating based on 20 ratings
4.7/5 20
1

BybitBybit

4,4 rating based on 44 ratings
4.4/5 44
2

CoinTRCoinTR

4,1 rating based on 40 ratings
4.1/5 40
3

BitgetBitget

punteggio 3,0
3/5 0
4

BinanceBinance

4,8 rating based on 66 ratings
4.8/5 66
5

KuCoinKuCoin

4,5 rating based on 36 ratings
4.5/5 36
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