Question: Deriv offre opzioni binarie o CFD? Qual è la differenza tra opzioni e CFD?
Table of Contents
- Cosa offre effettivamente Deriv
- Opzioni su Deriv
- CFD su Deriv
- Opzioni vs CFD: le differenze fondamentali
- Dove eccelle ogni strumento
- Esempi concreti e comparabili
- Mappatura delle giurisdizioni e delle piattaforme su Deriv
- Rischi reali da considerare
- Risposte dirette alle due domande
- Guida rapida alla decisione
Deriv offre entrambi: una suite completa di opzioni (comprese le opzioni digitali, chiamate anche opzioni binarie, oltre alle opzioni vanilla, lookback e accumulatori) e CFD su più classi di attività tramite piattaforme come Deriv MT5 e Deriv X. La disponibilità delle opzioni binarie dipende dalla giurisdizione di appartenenza: esse sono vietate ai clienti al dettaglio nell’UE/Regno Unito, quindi i conti registrati nell’UE o nel Regno Unito non le vedranno, mentre i clienti di entità non UE idonee potranno farlo.
Cosa offre realmente Deriv
Opzioni su Deriv
Nella pagina Opzioni di Deriv troverai opzioni digitali (binari) insieme a opzioni vanilla, lookback, accumulatori e opzioni turbo. Si tratta di operazioni basate su contratti con termini definiti (prezzo di esercizio, scadenza e formula di pagamento). Le “opzioni digitali” su Deriv hanno la classica struttura binaria: puntata fissa, pagamento fisso se la tua previsione è corretta e perdita limitata alla tua puntata se non lo è. Altri tipi di opzioni (vanilla, lookback, accumulatore) hanno formule di pagamento diverse, ma sono comunque definite da strike + scadenza.
CFD su Deriv
Deriv offre trading con CFD su forex, azioni, indici, materie prime, criptovalute e indici derivati su Deriv MT5 e Deriv X. I CFD sono contratti con leva finanziaria a durata indeterminata che rispecchiano il prezzo del sottostante; il tuo profitto/perdita varia tick per tick e si concretizza solo alla chiusura. Il centro assistenza di Deriv afferma chiaramente che DMT5 e Deriv X sono piattaforme CFD multi-asset.
Opzioni vs CFD: le differenze fondamentali
1) Struttura dei guadagni
- Opzioni digitali (binari): contratti a pagamento fisso. Si scommette, si sceglie una direzione/condizione e alla scadenza si riceve un pagamento predefinito o zero. La perdita massima = la puntata; il multiplo di pagamento è noto in anticipo. Questo profilo “tutto o niente” è la caratteristica distintiva.
- Opzioni vanilla: Pagamenti non lineari regolati dai greci delle opzioni (delta, gamma, theta, vega). Un’opzione call guadagna quando l’asset supera lo strike; un’opzione put guadagna quando scende al di sotto dello strike. Il rischio è limitato al premio per gli acquirenti; i venditori hanno un rischio diverso.
- CFD: P/L lineare legato alle variazioni di prezzo del sottostante, dall’entrata fino alla chiusura. Nessuna scadenza fissa o pagamento predefinito; il profitto/la perdita varia ad ogni tick.
2) Tempo e scadenza
- Opzioni digitali e vanilla: a tempo determinato. Siete voi a scegliere la scadenza. Il risultato (digitale) o il valore (vanilla) viene valutato a tale data o entro tale data.
- CFD: nessuna scadenza fissa per le posizioni standard. Puoi mantenere la posizione finché il margine lo consente; sei tu a decidere quando chiuderla.
3) Rendimento noto vs sconosciuto all’ingresso
- Opzioni digitali: il pagamento è noto in anticipo (ad esempio, scommetti 50 $ per vincere 85 $ lordi se corretto).
- Opzioni vanilla: la perdita massima (premio) è nota in anticipo per le posizioni lunghe, ma il rendimento è variabile alla scadenza.
- CFD: il profitto/la perdita è sempre variabile; si realizza solo quando si esce.
4) Leva finanziaria, margine e liquidazione
- Opzioni digitali: nessuna richiesta di margine; non si deve mai più del proprio investimento iniziale.
- Opzioni vanilla: opzioni lunghe: rischio solo sul premio (nessuna richiesta di margine per gli acquirenti). Opzioni corte: può essere applicato un margine (l’offerta di Deriv si concentra su strutture lunghe per il retail).
- CFD: leva finanziaria con margine; se il capitale proprio diminuisce, i broker applicano la chiusura/lo stop-out del margine. Il rischio può superare l’esborso iniziale senza regole di protezione dal saldo negativo; l’UE/il Regno Unito impongono protezioni rigorose. Il contenuto di aiuto di Deriv sottolinea il rischio più elevato dei CFD con leva finanziaria rispetto alle opzioni digitali.
5) Costi
- Opzioni digitali: il costo è la puntata (effettivamente il premio). Nessun finanziamento overnight; il contratto termina alla scadenza.
- Opzioni vanilla: premio all’ingresso; il valore decade nel tempo (theta).
- CFD: i costi includono spread/commissioni, finanziamento overnight/swap se detenuti oltre il cut-off e slippage durante i periodi di volatilità.
6) Visione del mercato e flessibilità della strategia
- Opzioni digitali: Visione precisa dell’evento/livello (ad es. “aumento/calo”, “touch/no-touch”) in un determinato periodo di tempo. Si scommette sulla direzione o sulle condizioni in/all’interno di una finestra temporale.
- Opzioni vanilla: Toolkit completo di strategie di opzioni (call, put, spread). È possibile puntare sulla direzione, sulla volatilità o sul decadimento temporale.
- CFD: Esposizione direzionale diretta (lunga o corta) con uscite flessibili, chiusure parziali e ordini stop/limit.
7) Dipendenza dal percorso e probabilità
- Opzioni digitali: spesso indipendenti dal percorso: conta solo la condizione finale (ad esempio, sopra/sotto alla scadenza), a meno che non si scelga uno stile barrier in cui conta il raggiungimento della soglia.
- Opzioni vanilla: il valore dipende dal percorso + volatilità + tempo; i greci ti dicono come.
- CFD: il P/L dipende dall’intero percorso perché puoi uscire in qualsiasi momento; le oscillazioni intermedie possono innescare stop o eventi di margine.
Dove eccelle ogni strumento
Opzioni digitali (binari)
Ideali per ipotesi chiare e con un limite di tempo: “L’EUR/USD sarà superiore a X tra 30 minuti” o “No-touch entro la prossima ora”.
- Pro: perdita massima nota; risultato semplice sì/no; nessun finanziamento overnight.
- Contro: Più difficile da scalare; il risultato dipende dalla precisione temporale; vietato per i rivenditori al dettaglio dell’UE/Regno Unito.
Opzioni vanilla
Ideali per visioni strutturate sulla direzione e sulla volatilità (ad esempio, acquistare un’opzione call prima di potenziali breakout o utilizzare gli spread per controllare il rischio).
- Pro: Perdita limitata per gli acquirenti; potenti combinazioni di strategie; esposizione esplicita alla volatilità e al tempo.
- Contro: complessità (greeks, decadimento); il prezzo può muoversi a tuo sfavore anche se lo spot va nella tua direzione, ma troppo lentamente.
CFD
Ideali per il trading direzionale continuo con uscite flessibili, da posizioni intraday a posizioni di più giorni.
- Pro: Esposizione semplice; possibilità di micro-dimensionamento; nessuna scadenza fissa; facile da scalare in entrata/uscita.
- Contro: Rischio di leva finanziaria e costi di finanziamento; risultato sconosciuto fino alla chiusura; stress durante le oscillazioni volatili.
Esempi concreti e comparabili
Esempio A: prevedi un rapido e leggero rialzo di un indice nei prossimi 15 minuti.
Opzione digitale: scegli “rialzo” con scadenza a 15 minuti. Se alla scadenza l’indice chiude al di sopra del livello di ingresso, ricevi il pagamento fisso; altrimenti perdi solo la puntata.
CFD: vai lungo; se il prezzo sale, puoi registrare profitti in anticipo, ma se prima scende, potresti essere fermato o andare incontro a stress di margine. Nessun pagamento fisso; il risultato dipende dalla tua uscita.
Esempio B: ritieni che l’EUR/USD salirà nei prossimi giorni, ma non esploderà.
Opzione call vanilla: Paghi il premio; se l’EUR/USD supera lo strike in misura sufficiente a superare il premio/il decadimento temporale alla scadenza, realizzi un profitto; nel peggiore dei casi perdi il premio.
CFD lungo: Ottieni piccoli guadagni man mano che maturano e puoi seguire gli stop, ma paghi gli swap se mantieni la posizione overnight e sei esposto alle oscillazioni della leva finanziaria.
Esempio C: hai un budget di rischio molto limitato e desideri un limite di perdita rigoroso.
Opzione digitale o vanilla lunga: la perdita è limitata alla puntata/al premio.
CFD: richiede stop rigorosi e dimensioni ridotte per simulare un limite; c’è ancora il rischio di gap.
Mappatura delle giurisdizioni e delle piattaforme su Deriv
- Opzioni binarie/digitali: offerte da entità non UE a clienti idonei. Nell’UE/Regno Unito, le opzioni binarie al dettaglio sono vietate; i clienti dell’UE possono invece accedere ai CFD e ad altri prodotti consentiti.
- Opzioni vanilla, lookback, accumulatori: visualizzati nella suite Opzioni di Deriv; la disponibilità può variare a seconda dell’entità, ma fanno parte del menu dei prodotti standard.
- CFD: negozia su Deriv MT5 e Deriv X; entrambe sono piattaforme CFD multi-asset.
Rischi reali da tenere in considerazione
- Opzioni binarie (digitali): nessuna possibilità di perdere più della puntata, ma la natura “tutto o niente” richiede un’elevata precisione nella tempistica. Le autorità di regolamentazione le hanno vietate per il mercato al dettaglio dell’UE/Regno Unito perché la struttura e la distribuzione dei risultati hanno portato a scarsi risultati per gli investitori.
- Opzioni vanilla: il decadimento temporale (theta) va a sfavore delle posizioni lunghe; è necessario che ci siano movimenti prima della scadenza.
- CFD: la leva finanziaria amplifica entrambi i lati; si applicano oneri finanziari per le posizioni mantenute per più giorni; la chiusura del margine può cristallizzare le perdite durante i movimenti avversi. Il profitto dei CFD è noto solo all’uscita e comporta un rischio maggiore rispetto alle opzioni digitali.
Risposte dirette alle due domande
1) Deriv offre opzioni binarie o CFD?
Entrambi. La linea di prodotti Deriv comprende opzioni digitali (binari) e altri tipi di opzioni, oltre a un’ampia offerta di CFD su MT5 e Deriv X. La disponibilità delle opzioni binarie dipende dalla giurisdizione: non sono offerte ai clienti al dettaglio dell’UE/Regno Unito a causa di divieti normativi; sono disponibili tramite entità non UE idonee.
2) Qual è la differenza tra opzioni e CFD?
Le opzioni (digitali o vanilla) sono basate su contratti con scadenza. Le opzioni digitali hanno pagamenti fissi e perdite limitate alla puntata. Le opzioni vanilla offrono rendimenti non lineari con perdite limitate per gli acquirenti ed esposizione diretta alla volatilità e al tempo.
I CFD sono contratti lineari con leva finanziaria senza scadenza fissa; il P/L fluttua ad ogni tick fino a quando non si sceglie di chiudere, e si paga/guadagna il finanziamento quando si mantiene la posizione overnight. Il profitto dei CFD è noto solo all’uscita e comporta un rischio maggiore rispetto alle opzioni digitali.
Investi nel Forex con Deriv
Guida rapida alla decisione
- Scegli le opzioni digitali (binari) quando desideri un’esposizione a rischio fisso e rendimento fisso a condizioni a breve termine e stai operando con un’entità non UE che le offre.
- Scegli le opzioni vanilla quando desideri un rischio definito con flessibilità strategica o ti stai posizionando per la volatilità in un evento programmato.
- Scegli i CFD quando hai bisogno di un’esposizione continua e con leva finanziaria con uscite flessibili e accetti risultati variabili più costi di finanziamento. Deriv MT5 e Deriv X sono le piattaforme adatte a questo scopo.
Deriv offre sia opzioni che CFD. Le opzioni su Deriv includono digitali (binari) più vanilla, lookback e accumulatori; i CFD sono disponibili su Deriv MT5 e Deriv X in molte classi di attività. Le opzioni binarie sono vietate per i clienti al dettaglio dell’UE/Regno Unito, quindi i clienti registrati nell’UE vedranno invece i CFD e altri prodotti consentiti. La differenza strutturale è semplice: le opzioni sono contratti con scadenza e perdita massima nota (e, per quelle digitali, un pagamento fisso), mentre i CFD sono esposizioni lineari a leva finanziaria a tempo indeterminato, in cui il profitto o la perdita vengono determinati solo alla chiusura. Questa è la differenza fondamentale tra i due strumenti.
- Close